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COMEG è un'azienda presente sul mercato regionale da oltre cinquanta anni. L'esperienza accumulata sin dal 1958, anno di costituzione, nella costruzione di motori elettrici per oltre vent'anni, ci permette oggi di scegliere per Voi i prodotti che meglio soddisfano le vostre esigenze tenendo conto del rapporto qualità-prezzo.
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La SKF è fornitore di tecnologie leader a livello mondiale sin dal 1907. Il principale punto di forza è la capacità di sviluppare continuamente nuove tecnologie, per poi sfruttarle per creare prodotti che offrono concreti vantaggi competitivi.
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Ebara da oltre 20 anni è leader nella costruzione di elettropompe per il mercato industriale e domestico, con alle spalle una multinazionale con oltre cento anni di esperienza e una filosofia che unisce tre concetti inscindibili: qualità, avanguardia e vita.
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75 anni di leadership nella produzione di componenti per l’industria meccanica in plastica e metallo fanno di ELESA il punto di riferimento per progettisti e costruttori.
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FOURGROUP è un' azienda volta alla progettazione, produzione e distribuzione nel mercato globale di prodotti tecnologici legati alla gestione dell'acqua ed al controllo e trasformazione di energia, beni di primaria importanza sui quali oggi e sempre più verrà focalizzato l'interesse mondiale.
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Il Gruppo Lafert è leader in Europa nella progettazione e produzione di motori elettrici e azionamenti customizzati per l'impiego industriale, in particolare nei settori dell'Automazione Industriale, del Risparmio Energetico e delle Energie Rinnovabili. I motori di serie vengono commercializzati con il marchio AEG
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+ MINI MOTOR

Mini Motor produce motoriduttori coassiali ad ingranaggi ed a vite senza fine, sia in corrente continua che alternata; regolatori elettronici per motori monofase con retroazione tachimetrica; inverter con possibilità di posizionamento; servomotori brushless, con e senza riduttore epicicloidale, e relativi azionamenti.
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OMB si è concentrata da sempre nella progettazione e realizzazione di vibratori elettrici e pneumatici per uso industriale, facendo di innovazione, qualità e servizio al cliente i propri principi guida.
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La ditta SEIPEE è attualmente azienda leader non solo in Italia ma anche all’ estero nel settore dei motori elettrici.
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Siemens è una multinazionale che si distingue da oltre 165 anni per eccellenza tecnologica, innovazione, qualità, affidabilità e presenza internazionale. Attiva in più di 200 Paesi, si focalizza nelle aree dell’elettrificazione, automazione e digitalizzazione.
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Sm
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CIRCOLATORI

modal-fam-ci.htm

Il circolatore è il dispositivo che consente la circolazione dell'acqua all'interno di un impianto di riscaldamento o condizionamento.
Ha per esempio il compito di spingere l'acqua nei termosifoni e verso i rubinetti dell'acqua calda quando se ne fa richiesta.
Si caratterizza per portata e prevalenza, valori che determinano la dimensione e il funzionamento dell'intero impianto. Infatti all' aumentare della portata (quantità di acqua al minuto) diminuisce la prevalenza (distanza entro cui la pompa garantisce una certa portata).

ELETTROPOMPE

modal-fam-PO

L’elettropompa è l’insieme di un motore elettrico (macchina che trasforma energia elettrica in meccanica) e di una pompa: macchina che trasforma l’energia meccanica (movimento di rotazione) in energia idraulica (spostamento di un fluido). Il corpo idraulico della pompa, in particolare quella che è definita la girante attraverso la rotazione impressa dal motore per le sue caratterische progettuali sposta il fluido imprimendogli una forza (pressione) grazie al quale l’acqua viene sospinta (più generalmente in altezza).

Le elettropompe possono essere di svariate tipologie: periferiche e centrifughe, monostadio (monogiranti), doppio stadio (bigiranti), multistadio. Inoltre possono essere distinte in autoadescanti oppure no. Le autoadescanti sono quelle pompe che riescono a spostare il liquido senza dover essere precaricate, per le altre è necessario il funzionamento sottobattente cioè l’acqua deve essere presente nel corpo pompa e nel circuito di aspirazione. Le elettropompe vengono inoltre suddivise in base all’utilizzo:

esterne: lavorano fuori dall’acqua

sommerse: lavorano solo sott’acqua (es: pozzi)

sommergibili: pompe per drenaggio (acque chiare), per sollevamento liquami (acque luride) o per cantieristica (presenza nel liquido di inerti)

Ci sono alcuni parametri che definiscono un’ elettropompa, due dei quali particolarmente importanti per comprenderne il funzionamento sono la portata e la prevalenza.

La portata designa la quantità di acqua che la pompa è in grado di spostare in un determinato arco di tempo e generalmente viene espressa in litri al minuto. La prevalenza indica invece l’altezza alla quale la pompa riesce a mandare l’acqua.

INVERTER

modal-fam-IN Il compito dell'inverter è quello di variare frequenza e tensione di alimentazione di un motore elettrico, adeguandone la velocità alle effettive esigenze del dispositivo a cui è collegato.

MOTORI ELETTRICI

modal-fam-MO

Il motore elettrico è una macchina che trasforma l’energia elettrica fornitagli dalla rete, in energia meccanica (rotazione) trasmessa dall’albero del motore elettrico stesso.
In base al tipo di energia elettrica fornitagli il motore può essere in corrente alternata o continua.
Il motore in corrente alternata si può suddividere a sua volta in sincrono (velocità di rotazione dell’albero identica alla velocità di rotazione del campo magnetico) o asincrono (velocità di rotazione dell’albero diversa dal campo magnetico a causa di una grandezza definita scorrimento).
Motori sincroni sono per esempio i motori brushless.
Le principali caratteristiche che definiscono il motore elettrico sono:

la tensione di alimentazione e la frequenza
la potenza resa all’asse
il numero dei giri o numero dei poli
la forma costruttiva.

PNEUMATICA

modal-fam-PN.htm La pneumatica è la tecnologia che utilizza l’energia dell’aria compressa, opportunamente integrata da sistemi di governo ed altri apparati elettronici.

QUADRI ELETTRICI

Modal-fam-PO.htm

I quadri elettrici sono utilizzati per comandare una macchina elettrica: motore, elettropompa, ventilatore.

Normalmente servono per l’avviamento (diretto DOL, stella-triangolo SDS, soft-start, inverter), l’inversione della rotazione, la protezione magnetotermica della macchina a cui sono connessi.

Possono anche comandare più dispositivi (es 2 elettropompe) gestendone il funzionamento in alternanza oppure insieme.

Si distinguono in quadri elettrici monofase se vengono utilizzati su rete monofase o quadri elettrici trifase se la rete è trifase.

RIDUTTORI

modal-fam-PN.htm

I riduttori sono trasmissioni meccaniche ad ingranaggi che trasportano il movimento di un motore alla macchina cui sono applicati, riducendone la velocità per adattarla alle esigenze di funzionamento.

VARIATORI

modal-fam-PN.htm

Sono meccanismi che consentono non solo di trasmettere il moto con rapporto di trasmissione costante, ma anche di variare con continuità tale rapporto, agendo dall'esterno su un apposito comando.
I variatori si dicono meccanici se la variazione di velocità è ottenuta modificando la posizione di un elemento intermedio che serve per accoppiare gli alberi motore e condotto.

VENTILATORI

modal-fam-VE ventilatore

PNEUMATICA

modal-fam-PN.htm

La pneumatica è la tecnologia che utilizza l’energia dell’aria compressa, opportunamente integrata da sistemi di governo ed altri apparati elettronici.

POMPE CENTRIFUGHE

modal-gme-CMU Le pompe centrifughe basano il loro funzionamento sull'elevata velocità di rotazione impressa all'acqua.
All'interno della pompa è situata infatti una girante che, ruotando intorno al proprio asse all'interno di un'apposita camera, innesca il movimento dei liquidi spingendoli verso l'alto.

POMPE CENTRIFUGHE MULTISTADIO

modal-gme-CMU Le pompe centrifughe basano il loro funzionamento sull'elevata velocità di rotazione impressa all'acqua.
All'interno della pompa è situata infatti una girante che, ruotando intorno al proprio asse all'interno di un'apposita camera, innesca il movimento dei liquidi spingendoli verso l'alto.
Nel caso dei modelli MULTISTADIO la pompa è dotata di più di uno di questi sistemi, in connessione tra loro: ciò determina un progressivo aumento della pressione dell'acqua passando da una camera all'altra, con conseguente incremento di velocità e volumi di pompaggio.
Possono essere verticali o orizzontali.

POMPE PERIFERICHE

modal-cme-BIGI
Le elettropompe periferiche, costituiscono una valida alternativa alle pompe centrifughe e a quelle volumetriche. Infatti, mentre nelle prime all'aumentare della prevalenza si evidenzia una diminuzione di portata e, nelle seconde, la portata non viene influenzata dalla pressione; le pompe periferiche rappresentano una via di mezzo.
I campi di applicazione sono diversi: dall'irrigazione alla pressurizzazione. Ideali anche per l'approvvigionamento di acqua e nei lavaggi

POMPE SOMMERGIBILI

modal-cme-VITE Le pompe sommergibili possono essere calate sotto il livello dell'acqua, utilizzando il tubo stesso di mandata
dell'acqua, ed evitare i problemi dell'altezza d'aspirazione.
Questo tipo di pompa si presta per il prosciugamento di locali con livelli d'acqua profondi o con acque torbide, oppure
per l'approvvigionamento idrico d'emergenza da pozzi. Essendo collocate molto spesso sotto il piano campagna devono
fornire notevoli prevalenze, quindi adottare giranti multiple. Un altro inconveniente, nel caso d'impiego in emergenza, é
costituito dal motore elettrico che può richiedere, in assenza d'alimentazione elettrica, l'impiego di un gruppo elettrogeno

VARIATORI

modal-fam-PN.htm

Sono meccanismi che consentono non solo di trasmettere il moto con rapporto di trasmissione costante, ma anche di variare con continuità tale rapporto, agendo dall'esterno su un apposito comando.
I variatori si dicono meccanici se la variazione di velocità è ottenuta modificando la posizione di un elemento intermedio che serve per accoppiare gli alberi motore e condotto.

VENTILATORI ASSIALI

modal-gme-VA I ventilatori ASSIALI o elicoidali sono quelli in cui l'aria viene spinta da un'elica e il flusso mantiene la stessa direzione all'entrata e all'uscita del ventilatore.
Di solito si installano nei casi in cui è più importante il volume dell'aria da spostare che la perdita di carico da superare.
assiali

assiali

assiali1

VENTILATORI CENTIFUGHI

modal-gme-VC I ventilatori centrifughi sono quelli in cui l'aria è spinta da una girante a pale ed è indirizzata attraverso una voluta, formando un angolo di 90° tra l'entrata e l'uscita.
ventilatore_centrifugo

ventilatore_centrifugo

ACQUE LURIDE

modal-cme-VITE Per luride si intendono quei i casi in cui nelle acque siano presenti corpi solidi in sospensione di dimensioni fino a Ø 50 mm.

ANTIDEFLAGRANTI

modal-cme-BIGI I motori antideflagranti (ATEX) sono motori idonei ad essere installati in aree classificate pericolose
per presenza di atmosfera esplosiva.
Un' atmosfera esplosiva è una miscela di sostanze infiammabili
allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri con aria, in determinate
condizioni atmosferiche nelle quali, dopo l'innesco, la
combustione si propaga alla miscela infiammabile.
Affinché si formi un'atmosfera potenzialmente esplosiva, la
sostanze infiammabile deve essere presente in una determinata
concentrazione; se la concentrazione è troppo bassa
(miscela povera) o troppo alta (miscela ricca) non si verifica
alcuna esplosione, si produce solamente una reazione di combustione,
se non addirittura nessuna reazione.
L’esplosione può avvenire pertanto solo in presenza di una
sorgente di innesco e quando la concentrazione è all’interno
del campo di esplosività delle sostanze, compreso tra il limite
minimo (LEL) e massimo (UEL) di esplosività. I limiti di esplosività
dipendono dalla pressione dell'ambiente e dalla percentuale
di ossigeno presente nell'aria.

ASSIALI A TRASMISSIONE

modal-cme-ATR Un ventilatore assiale si dice a trasmissione quando è azionato mediante cinghie e pulegge per separare il motore dalla corrente d'aria (aria calda ecc)

trasmissione

ASSIALI DIRETTI

modal-cme-BIGI Un ventilatore si dice assiale diretto quando il motore elettrico si trova in asse comune, o per prolungamento, rispetto a quello della ruota a pale o elica del ventilatore.

AUTOADESCANTI

modal-cme-BIGI
La pompa autoadescante è una tipologia di pompa idraulica centrifuga con installazione sopra battente (in aspirazione).
Pertanto, come tutte tali tipologie di pompe, aspira da un livello più alto del liquido da pompare e quindi necessita di un adeguato adescamento per poter funzionare correttamente.
Le pompe autoadescanti si differenziano dalle altre pompe centrifughe per avere un grado di aspirazione superiore (anche fino a 8 m di dislivello al contrario delle altre il cui limite di aspirazione è di circa 5-6 m).
Pertanto possono funzionare senza necessità di riempire la condotta di aspirazione. Inoltre non è necessario che tale condotta sia dotata alla base di valvola di ritegno che normalmente evita lo svuotamento della condotta di aspirazione ad ogni fermata della pompa.
Possono essere mosse sia da un motore elettrico sia da uno endotermico
Trovano impiego in agricoltura, in edilizia, e negli impianti industriali.

L'autoadescamento è la capacità di aspirare l'aria contenuta nella condotta di aspirazione durante la fase di avviamento della pompa.

Una volta installata la pompa e prima del suo primo avvio si deve riempire di acqua il corpo della pompa attraverso una apposita portina superiore.

Successivamente si mette in funzione la pompa; il movimento rotatorio della girante crea una forte turbolenza nel liquido contenuto all'interno del corpo pompa che genera una depressione (fino a 0.8 bar) all'interno della condotta di aspirazione che risucchia l'aria in essa contenuta.

L'aria aspirata all'interno della pompa si emulsiona col liquido in movimento contenuto nel corpo pompa.

L'emulsione aria-liquido viene spinta nella camera d'innescamento dove l'aria, più leggera, si separa ed esce dal tubo di mandata; il liquido, più pesante, ricade e torna in circolazione.

Espulsa tutta l'aria dal condotto di aspirazione, la pompa s'innesca e funziona come una normale pompa centrifuga.

Nel corpo della pompa è incorporata una valvola di non ritorno che evita lo svuotamento di quest'ultimo alla fermata della pompa.

In questo modo non è necessario inserire acqua nel corpo pompa per consentire l'autoinnesco ad ogni ripartenza della pompa.

BIGIRANTI

modal-cme-BIGI Le elettropompe centrifughe bigiranti sono consigliate per l'uso irriguo o domestico.
La doppia girante permette di ottenere, a parità di potenza, prevalenze superiori alle pompe monogirante.

CENTRIFUGHI A TRASMISSIONE

modal-cme-ATR Un ventilatore centrifugo si dice a trasmissione quando è azionato mediante cinghie e pulegge per separare il motore dalla corrente d'aria.
ventilatore_trasmissione

ventilatore_trasmissione

CENTRIFUGHI DIRETTI

modal-cme-ATR Un ventilatore si dice centrifugo diretto quando il motore elettrico si trova in asse comune, o per prolungamento, rispetto a quello della ruota a pale o elica del ventilatore.
diretto

diretto

COASSIALI

modal-cme-VITE Riduttori coassiali:
questo tipo è normalmente caratterizzato da una alta densità di coppia, vale a dire coppia trasmessa per unità di volume. Questi riduttori costituiscono il complemento naturale dei motori elettrici. L’applicazione può essere comandata direttamente dall’albero lento cilindrico o tramite una trasmissione esterna (cinghia, catena o ingranaggio). Il doppio supporto dell’albero lento garantisce una supportazione di carichi radiali superiore, normalmente sufficiente per le applicazioni in cui sono necessari i requisiti sopra indicati. Disponibili in un’ampia gamma di rapporti, questi riduttori coprono un campo di velocità dell’ordine di 3 < n2 < 500rpm quando sono combinati a motori a 4 poli, mentre le combinazioni con motori a 6 poli sono adatte ad esigenze di velocità inferiori. I principali produttori offrono diverse configurazioni di fissaggio che possono essere con piedi o flangia, oppure versioni con motore compatto per un minor ingombro in termini di lunghezza.

GIRANTE APERTA

modal-cme-BIGI

La girante è l'elemento centrale della pompa centrifuga, e la sua corretta progettazione è della massima importanza.

In genere si usano giranti chiuse , che consentono il massimo controllo del flusso, avendo un percorso idraulico ben definito.

Per scopi particolari (liquidi abrasivi o grandi quantità di solidi sospesi) si usa la girante aperta, che offre un minore rendimento ma evita, per quanto possibile, lo sporcamento della girante stessa. La maggior parte del fluido pompato non entra a contatto della girante e si riduce così l'effetto di abrasione.

MONOGIRANTI

modal-cme-BIGI Pompe a una girante sola. Sono consigliate per pompare acqua pulita e liquidi chimicamente non aggressivi per i materiali costituenti la pompa. Per l'affi dabilità e semplicità di utilizzo trovano un vasto impiego nel settore domestico e civile, in particolare per la distribuzione dell'acqua in accoppiamento a piccoli o medi serbatoi autoclavi, per travasi e per irrigazione di orti o giardini. L'installazione è da eff ettuarsi in luoghi chiusi o comunque protetti dalle intemperie.

ORIZZONTALI

modal-cme-VITE Le pompe centrifughe orizzontali sono accoppiate direttamente al gruppo motore.
Sono pompe molto versatili, di dimensioni e peso contenuti. Volendo dare alte pressioni al liquido pompato si possono impiegare pompe a giranti multiple o pluristadio: il liquido, all'uscita della prima girante, entra in una seconda e così via fino ad imboccare il tubo di mandata. La prevalenza della pompa è data dalla somma delle prevalenze delle singole giranti. Il numero di giranti è in funzione della pressione che si vuole avere alla mandata.
Il limite delle pompe centrifughe orizzontali è la profondità massima d'aspirazione. Poiché è la pressione atmosferica che spinge l'acqua nel tubo d'aspirazione, la profondità massima da cui è possibile aspirare l'acqua è quella corrispondente alla pressione atmosferica, cioè a 10,33 m. In realtà, a causa delle perdite di carico, non è possibile sollevare l'acqua da una profondità superiore a 6-7 m dall'asse della pompa.

PENDOLARI

modal-cme-VITE Riduttori pendolari:
questi riduttori sono caratterizzati da una carcassa piatta ed allungata. La tipica versione di questa famiglia è l’albero lento cavo con giunto ad attrito o con cava per chiavetta. La versione pendolare ha principalmente la funzione di ridurre l’ingombro, che lo rende la scelta ideale per molte applicazioni grazie a caratteristiche quali: installazione pulita e semplice; installazione/rimozione facili senza dovere rimuovere parti della macchina; eliminazione di costose lavorazioni delle superfici di accoppiamento e di allineamento dell’albero; la versione con giunto ad attrito garantisce giochi ridotti poiché vengono omesse la cava per la chiavetta e il relative gioco supplementare; il braccio di reazione può essere combinato con dispositivi limitatori di coppia come le cellule di carico. Nella configurazione caratterizzata da un albero veloce pieno, solitamente azionato tramite trasmissioni a puleggia e cinghia esterne, la velocità finale può essere regolata – entro i limiti – semplicemente sostituendo una delle pulegge in modo tale da modificare il rapporto di trasmissione primario. In fine le dimensioni compatte sono ulteriormente accentuate da un’attenta scelta in fase di installazione, ad esempio preferendo una configurazione “U” a una configurazione “Z”, in modo tale da ridurre al minimo l’ingombro assiale. I riduttori pendolari sono tipicamente utilizzati in nastri trasportatori e in diverse applicazioni industriali proprio per la loro configurazione particolare e per i vantaggi sopra indicati.

TECNICA DEL VUOTO

modal-cme-TV Si chiama vuota ogni regione di spazio (ovviamente libera da materiali allo stato solido o liquido) occupata da aeriformi (gas o vapori) la cui pressione totale sia sostanzialmente inferiore a quella atmosferica.
Il vuoto è indispensabile per molte applicazioni ed è quindi necessario produrlo in ambienti o recipienti adatti attraverso opportuni dispositivi.

VALVOLE

modal-cme-VALV Le valvole sono apparecchi per il comando, per la regolazione della partenza, arresto e direzione, nonché della pressione e passaggio di un fluido proveniente da una pompa idraulica, da un compressore, da una pompa per vuoto oppure da un accumulatore o contenitore in pressione.

VARIATORI

modal-fam-PN.htm

Sono meccanismi che consentono non solo di trasmettere il moto con rapporto di trasmissione costante, ma anche di variare con continuità tale rapporto, agendo dall'esterno su un apposito comando.
I variatori si dicono meccanici se la variazione di velocità è ottenuta modificando la posizione di un elemento intermedio che serve per accoppiare gli alberi motore e condotto.

VITE SENZA FINE

modal-cme-VITE Riduttori a vite senza fine: il rendimento tipicamente ridotto li rende una soluzione ideale per applicazioni di potenza media o mediobassa con ciclo di lavoro intermittente. I riduttori a vite senza fine vengono, inoltre, consigliati in applicazioni che richiedono l’irreversibilità, ma che necessitano solamente di rapporti di trasmissione i>70-80. I riduttori a vite senza fine sono particolarmente indicati, rispetto ad altri tipi di forme costruttive, per resistere a sovraccarichi generati da ampie fluttuazione di carico nel tempo o da carichi impulsivi. Tra gli altri vantaggi, la struttura a vite senza fine consente rapporti di trasmissione molto elevati, fino a i = 100 per stadio di riduzione, che si traducono in un grande risparmio di costi. Per concludere i riduttori a vite senza fine sono noti per garantire un funzionamento silenzioso e senza vibrazioni.

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